Come vi avevo anticipato venerdì, questo weekend sono partita e ho visitato dei posti meravigliosi. Prima di parlarvi del mio viaggio però, faccio il doveroso appunto sul beauty: cosa ho usato e cosa no.
Per quanto riguarda il makeup, ho usato tutto!! Quindi nessun peso aggiuntivo... per quanto riguarda la cura viso e corpo, le uniche cose che non ho usato sono state le salviettine assorbi sebo di Elf e i campioncini! L'unico usato è stata una crema viso... per il resto non ho aperto nulla, perchè avevo tutto lì a disposizione. Detto ciò torniamo a noi. Il sabato siamo stati a Esperia, un paesino nelle montagne in provincia di Frosinone, di quasi 4000 abitanti. Un posto quasi surreale: il paesino antico con viuzzole strette e tortuose, i resti del castello arroccato, le possenti montagne, i boschi fitti e misteriosi... per non parlare poi della meraviglia della natura, con alberi secolari, animali di ogni specie, fiori e primizie genuine... un paradiso per gli occhi, la bocca, le orecchie... Lascio parlare le foto....
La domenica invece siamo stati a Gaeta, cittadina in provincia di Latina che affaccia sul Mar Tirreno. Mi sono innamorata di questo posto!! Sarà che io amo il mare, ma mi ha davvero stupito. In particolar modo, ho visto una delle cose più affascinanti che io abbia mai visto in vita mia: la Montagna Spaccata, specificatamente chiamata la Grotta del Turco. Un posto paradisiaco nel quale aleggia un'interessante leggenda. L'entrata costa € 1. Riporto quanto trovato su Wikipedia (meglio che non la racconto a parole mie, scriverei un poema!):
Santuario della SS. Trinità (detto anche "Santuario della Montagna Spaccata")
"Fu edificato nell'XI secolo, sorge su una fenditura nella roccia che giunge fin nella Grotta del Turco, creatasi, secondo la leggenda, al tempo della morte di Cristo, quando si squarciò il velo del tempio di Gerusalemme. Lungo la scalinata che porta nelle viscere della montagna, lungo la stretta spaccatura di roccia, è possibile notare sulla parete di destra un distico latino con a fianco la cosiddetta "Mano del Turco", la forma di una mano (le cinque dita nella roccia) che, secondo la leggenda, si sarebbe formata nel momento in cui un "miscredente" marinaio turco, che non credeva, cioè, alla storia che gli era stata raccontata sulla causa della spaccatura nella roccia, si era appoggiato alla roccia che miracolosamente divenne morbida sotto la sua pressione formando l'impronta della mano."
Che si creda o meno alla leggenda, questo posto resta qualcosa di meraviglioso da lasciare senza fiato! Meritano di essere menzionati anche il porto caratteristico, la nave Americana arenata nel Golfo di Gaeta, le sette spiagge, il carcere, il tempio di S. Francesco, il Campanile del Duomo dei Santi Erasmo e Marciano, il castello.
Campanile del Duomo dei Santi Erasmo e Marciano |
Tempio di S. Francesco |
Vi abbraccio xxx
Chiara
Che foto meravigliose: mi hanno fatto conoscere dei posti davvero incantevoli. Ciao!
RispondiEliminabellissimi scatti cara! purtroppo non ho mai visitato questi posti ma li segno e ci andrò sicuramente :D
RispondiEliminaun bacione
sabrina
http://mycherrytreehouse.blogspot.it/